Giovanni Boldini, noto come Pelizza da Volpedo, è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo. Nato il 6 dicembre 1841 a Viggiù, in provincia di Varese, e morto il 13 luglio 1936 a Milano, è considerato uno dei principali esponenti del divisionismo italiano.
Pelizza da Volpedo studiò prima all'Accademia di Brera a Milano e successivamente all'Accademia Albertina di Torino. Dopo aver viaggiato in Europa e soggiornato a Parigi, dove ebbe modo di familiarizzare con gli artisti dell'avanguardia dell'epoca, sviluppò uno stile personale basato sulla tecnica divisionista.
La sua opera più nota è "Il Quarto Stato", realizzata tra il 1898 e il 1901. Questo dipinto, che rappresenta una moltitudine di lavoratori in marcia, è un'icona del movimento operaio italiano e una delle immagini più riconoscibili dell'arte italiana del periodo. Il Quarto Stato è esposto presso la Galleria d'Arte Moderna di Milano.
Pelizza da Volpedo dipinse prevalentemente paesaggi, ritratti e scene di vita quotidiana, con uno stile caratterizzato da colori vivaci e nitidi, e un'attenzione particolare alla luce e all'effetto cromatico ottenuto attraverso la tecnica divisionista. Il suo lavoro ha avuto un grande impatto sulla pittura italiana ed europea ed è considerato uno dei precursori del movimento futurista.
Nel corso della sua carriera, Pelizza da Volpedo ha partecipato a numerose esposizioni nazionali ed internazionali, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono contenute in importanti collezioni museali, non solo in Italia, ma anche all'estero.
Pelizza da Volpedo è ancora oggi considerato uno dei più grandi pittori italiani dell'epoca moderna e la sua influenza sull'arte italiana e internazionale è ancora evidente.
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